Il piano incentivi del Comune di Firenze per il Restyling sostenibile delle facciate

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Scenario+02Nuova linfa per il Protocollo d’Intesa volto alla riqualificazione estetica ed energetica delle facciate fiorentine con l’ausilio di elementi di eco-design. Proprio ieri un articolo sulle pagine de La Repubblica con alcuni dettagli relativi al concreto supporto dell’Amministrazione fiorentina a quello che si delinea come un tema nevralgico nel panorama della città –Piano Facciate-, e nel “Piano nazionale per le città” del recente Decreto Sviluppo Italia.
  

L’iniziativa è già attiva a Firenze dal 18 marzo 2011, data in cui l’Amministrazione
comunale fiorentina ha accolto con entusiasmo l’istanza proposta dall’Università degli Studi di Firenze (nello
specifico dal corso di Laurea Magistrale
in Design
) avente come oggetto la riqualificazione estetica e energetica
delle facciate di edifici afferenti alla prima periferia fiorentina (edificati
tra gli anni ’50 e gli ’80).
In
quell’occasione, è stato siglato un Protocollo d’Intesa per lo
sviluppo del suddetto Progetto di Ricerca, volto all’individuazione di pratiche concrete per la
riqualificazione estetica e sostenibile di facciate di edifici
della prima
cintura periferica fiorentina e per la loro contemporanea  riqualificazione energetico ambientale.
Un Protocollo d’Intesa che coinvolge fin da subito Partner
ufficiali quali Ance, Anci, Fondazione Angeli del Bello, l’Agenzia
fiorentina per l’Energia
, il Forum
Energia Onlus
fin dalla prima istanza e che non si è fermato ad intenti
teorici ma ha cercato con forza i mezzi per concretizzare i contenuti della Ricerca. Allo stato dell’arte, infatti, può annoverare due Partner  tecnologici
d’eccezione, la Diasen S.r.l. E la Rockwool Italia S.p.a che si sono
impegnati attraverso il cofinanziamento della Ricerca “Prospettive Fiorentine – Restyling
sostenibile delle facciate
” del Corso
di Laurea Magistrale in Design
della Facoltà
di Architettura
di Firenze,
in
fase di attuazione sotto la responsabilità scientifica del Prof. Massimo
Ruffilli ed il coordinamento dell’Arch. Duccio Brunelli
.
L’intento è di
sviluppare un metodo di approccio basato su elementi di design capaci di fornire degli indicatori progettuali in grado di combinare un appeal estetico accattivante a elementi
di eco-sostenbilità
.
Agli auspicati effetti di benessere indoor/outdoor si abbinano quindi, dirette ricadute in termini economici come emerge dalle parole dell’Assessore alla Pianificazione del Territorio Elisabetta Meucci:

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